Un mix di cereali croccanti e frutta secca, ottimo per fare il pieno di energia a colazione ma adatto anche per la merenda. La granola si può preparare facilmente anche a casa, in poco tempo, ed è ancora più buona con latte e yogurt. Ecco tutti i suoi benefici e la ricetta da seguire.

L’origine della granola, la gustosa miscela di fiocchi d’avena, frutta secca e sciroppo d’acero, viene attribuita a John Harvey Kellogg, il papà degli omonimi cereali ormai celebri nel mondo. Ma la sua versione in realtà prese ispirazione da una ricetta – chiamata granula, dal latino granum – elaborata da James Caleb Jackson. Risalente al 1863, era da lui utilizzata con l’obiettivo di purificare corpo e spirito.

Oggi è disponibile nei supermercati in diverse versioni: granola senza zucchero, con l’aggiunta di cioccolato o con diversi tipi di frutta disidratata. Ma in realtà è molto semplice da realizzare anche a casa. La granola homemade ha anche una caratteristica in più: non ha ingredienti raffinati o grassi in eccesso.

La differenza tra granola e muesli

Il muesli è un mix di cereali e frutta secca ideata dal medico svizzero Maximilien Bircher-Brenner. I suoi ingredienti sono gli stessi della granola ma, a differenza di quest’ultima, non vengono cotti in forno e legati con miele, olio o sciroppo d’acero. Inoltre il muesli può essere consumato sia freddo che caldo, insieme al latte o altre bevande, e portato a ebollizione per ottenere il porridge. Mentre la granola va solitamente mangiata fredda. Il muesli è particolarmente diffuso proprio in Svizzera, dov’è stato inventato.

Il successo della granola deriva dalle sue notevoli proprietà nutritive e benefiche per la salute. Infatti è ricca di fibre e vitamine: aiuta la regolarità intestinale e aumenta le difese immunitarie. Inoltre può essere preparata con ingredienti che non contengono glutine, quindi è adatta anche a chi è intollerante o allergico. Può portare dei vantaggi anche alla tiroide, grazie alla presenza di iodio e selenio. Contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo, combatte l’ansia e riesce a donare molta energia. Per questo viene consumata soprattutto a colazione ed è indicata come spuntino salutare per adulti e bambini. Un break buono e sano, a cui cedere senza troppi sensi di colpa, soprattutto se la granola è stata realizzata seguendo una ricetta light.

Granola fatta in casa: la ricetta

Preparare la granola in casa è davvero facilissimo e anche economico rispetto all’acquisto nei supermercati. Basta solo scegliere cosa mettere in forno. Oltre ai cereali d’avena e alla frutta secca (nocciole e mandorle, ma anche anacardi e noci che vanno spezzettate con un coltello o acquistate in granella), si possono aggiungere semi di girasole, semi di lino e semi di zucca, uvetta, frutta secca disidratata e cocco grattugiato. Che andranno poi cotti insieme a miele, olio e sciroppo d’acero, senza dimenticare un pizzico di sale. C’è chi ama anche usare i semi di chia, ricchi di omega 3, e le bacche di goji, potenti antiossidanti.

Le quantità dei vari ingredienti possono variare. La nostra ricetta prevede:

500 grammi di fiocchi d’avena
50 grammi di nocciole
50 grammi di mandorle
40 g di semi di girasole
40 g di uva disidratata
80 g di cocco grattugiato
4 cucchiai di olio di girasole o mais
130 g di sciroppo di acero
130 g di miele
qualche cucchiaio di acqua
un pizzico di sale

Gli elementi secchi vanno prima mischiati tra loro e poi amalgamati con miele, olio, sciroppo d’acero e acqua. Il composto così ottenuto va sistemato su una teglia, precedentemente rivestita con carta da forno, e posizionato in forno a una temperatura di 160 gradi. Il tempo di cottura è di 30/40 minuti, mischiando di tanto in tanto e controllando che diventi croccante al punto giusto.

La ricetta della granola senza zucchero prevede l’utilizzo di un solo dolcificante (miele, sciroppo d’acero o di agave) in modo che sia più leggera. Può essere conservata per diverso tempo (anche settimane), ma alle giuste condizioni. Infatti è consigliabile riporla in dispensa, all’interno di un barattolo di vetro ben chiuso ermeticamente.

Come gustare la granola

Ci sono diversi modi per poter gustare la granola, che comunque è ottima anche da sola. A colazione può essere accompagnata con latte vaccino o di soia, aggiunta allo yogurt oppure miscelata con un po’ di marmellata o del succo di frutta. Ma in realtà può essere utilizzata anche con il gelato o come base per alcuni dolci al cucchiaio. I più golosi possono inoltre variare la ricetta tradizionale aggiungendo gocce di cioccolato, una varietà più ampia di frutta secca, oppure quella fresca (come banane, kiwi, fragole, mele, melagrana e pere). Non c’è limite alla fantasia: l’importante è non eccedere con le quantità, perché bisogna tener conto anche di quanti zuccheri si assumono nel corso della giornata.

Sicuramente la granola rappresenta una valida alternativa ai classici cereali ricchi di zuccheri, per iniziare in maniera equilibrata la giornata. E permette di variare la propria alimentazione, scoprendo gusti e sapori nuovi.