Liquirizia scagliette all’anice (Calabria)
2,50€ – 8,00€
Origine: Italia
Famiglia: fabaceae o leguminose
Caratteristiche
Il nome deriva dal termine di origine greca Glycyrhiza che significa pressappoco radice dolce. Diffusa dal bacino mediterraneo,fino a tutto l’oriente, in Cina è utilizzata da oltre 2000 anni. Appartiene alla famiglia delle leguminose e la pianta perenne che ha la forma di un arbusto può arrivare fino ad un paio di metri e produce fiorellini blu o violacei. La parte aromatiche che viene raccolta e trattata in diversi modi è la radice legnosa e molto fibrosa dal colore marrone e dall’interno giallo. La radice può essere masticata per gustarne l’inconfondibile sapore che ricorda quello dell’anice e del finocchio. Dalle radici essiccate e bollite si ottiene il “succo” ossia un estratto denso e nero che si solidifica e può essere polverizzato o usato per molteplici usi o trasformazioni. Anticamente in Europa, prima della diffusione massiccia dello zucchero era usata come dolcificante.
Utilizzo
Le scagliette di liquirizia all’anice in qualsiasi momento della giornata sono un ottimo digestivo e profumano l’alito.
Proprietà
Era utilizzata già da Romani ed Egiziani come rimedio medicinale. Antispasmodico e antiossidante, anche emolliente è consigliata per tosse e bronchite. Può alzare la pressione arteriosa e favorisce la ritenzione idrica. Sembra fosse usata, per questo motivo, da soldati e carovanieri che passavano molto tempo in zone dove era difficile procurarsi dell’acqua.